venerdì 4 aprile 2008

“BONA JURNATA”, RIPARTE DA QUI LA NUOVA MUSICA DI TULLIO DE PISCOPO


Dieci sono gli anni esatti che separano Tullio De Piscopo, la sua musica e le sue percussioni, dall’ultimo album di inediti. Ma dieci sono anche le perle che hanno dato vita alla nuova avventura discografica dell’artista. Un felice ritorno sul mercato discografico, segnato dalla voglia e la volontà di continuare a rinnovarsi in un percorso musicale segnato da una forte originalità che, in oltre trent’anni di onorata carriera, non ha mai portato l’artista a ricantare se stesso. “Bona Jurnata”: un titolo beneaugurante fa da preludio al nuovo cd del batterista e cantautore napoletano, frutto di una consapevole e raggiunta maturità artistica. Dovuta al fatto che De Piscopo ha scelto di rimettersi in gioco in tutto e per tutto, scegliendo nuove sonorità, confrontandosi con le attuali tendenze della musica giovane e strizzando l’occhio a un mondo fatto di elementi sonori non solo percussivi, ma anche e soprattutto elettronici, mediterranei tipici della cosiddetta “world music”. Nel disco, si respira infatti una forte volontà di contaminazione, resa possibile dall’incontro di orizzonti musicali differenti, che passano dalla grande orchestra con cui alla batteria De Piscopo dà vita a una spettacolare versione dei “Carmina Burana” di Carl Orff, per arrivare alla tradizione di “A’ cuoppo cupo”, interpretata e scritta insieme all’amico e collega Edoardo Bennato, in cui il dialetto napoletano fa da sfondo e ben si lega a una melodia ritmata e incalzante, quasi un “mantra”. Senza dimenticare brani come “Ballando ballando”, in cui evidente e chiara appare la volontà dell’artista di rivolgersi a un pubblico giovane con sonorità decisamente moderne, ma sempre caratterizzate dalla presenza della batteria in primo piano. “Bona Jurnata” è un disco fatto di collaborazioni di prestigio, a testimonianza della credibilità e la simpatia che Tullio De Piscopo ha saputo ritagliarsi negli anni all’interno del panorama musicale nazionale ed estero. Tra i vari brani dell’album, spicca “Vibra”, inciso in coppia con Francesco Sarcina, cantante de Le Vibrazioni. La produzione dell’album è firmata dallo stesso De Piscopo in coppia con Luigi Barion, e segna il suo ingresso nella scuderia dell’etichetta “Capriccio”, con distribuzione “Halidon”. Infine, una novità su tutte. Poiché per Tullio De Piscopo la musica è come un soffio infinito senza tempo e senza spazio, e come tale libero di arrivare al cuore di chiunque l’ascolti, per il lancio del nuovo album, l’artista non ha scelto di puntare su un unico singolo. Per la prima volta in Italia, ogni emittente radiofonica che avrà ricevuto il disco completo, sarà libera di scegliere da “Bona Jurnata” il brano da programmare in palinsesto che più le aggrada. Se “De gustibus disputandum non est”, come insegnano gli antichi, l’artista è fermamente convinto che in un momento di crisi e difficoltà fra radio e case discografiche, questo sia l’unico vero modo per far parlare veramente la musica.

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