venerdì 16 luglio 2010

ROMA: ONDADURTO TEATRO FELLINIANA 17 e 18 luglio 2010.



Nato in occasione del Primo Festival Internazionale di Cinema di Roma, Felliniana vuole essere un omaggio al grande regista italiano, ispirandosi alle sue pellicole, in un’ambientazione dai toni rarefatti e dalle tinte in bianco e nero. Concepito seguendo un criterio di reinvenzione dei luoghi tramite l’utilizzo di coreografie acrobatiche, musica dal vivo, effetti di luce e giochi visivi - tra questi, l’impiego dell'acqua come elemento poetico - Felliniana si propone come spettacolo itinerante con tappe ben definite, che di volta in volta aprono spazi teatrali distinti. Costante è il mutamento del rapporto con il pubblico, coinvolto continuamente in scenografie ed immagini dal forte impatto visivo, ispirandosi ai capolavori del regista quali La Dolce Vita, Amarcord, E La Nave Va, La Strada, La Citta’ Delle Donne, Boccaccio ’70. Uno spettacolo sui sogni, la vita ed i grandi temi dell’uomo, realizzato grazie alla macchineria scenica offerta dal MASSIMO CARSETTI GROUP che comprende, tra l’altro, mono-cicli, torrette, sidecar d’epoca, vasche imperiali, effetti pirotecnici controllati e ben 1000 litri d’acqua utilizzati sul palco. Suggestive sono le immagini video che si integrano in diretta alle azioni, realizzate da Ondadurto Teatro, e la colonna sonora, interpretata dal vivo dalla Piccola Banda Ikona, formazione fondata da Stefano Saletti che riunisce alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana: Mario Rivera (Agricantus), Barbara Eramo, Ramya (Nuklearte), Gabriele Coen e Leo Cesari (Klezroym), Carlo Cossu (Tamburi del Vesuvio, Acustimantico). Lo spettacolo si affaccia sul territorio Europeo come produzione per Site Specific e si avvale del patrocinio della prestigiosa FONDAZIONE FELLINI. Lo spettacolo sarà anticipato dalla proiezione del film-documentario FELLINI E... L’EUR, Regia di Luciano Emmer. Grazie alla collaborazione con RAI TECHE, inEURoff presenta il video-documentario che Luciano Emmer, uno dei più attenti narratori dell’Italia del primo boom economico e padre del Carosello, per il quale realizza numerose scenette, ha dedicato a Federico Fellini. Aggirandosi per gli spazi dell’EUR, il regista intervista Fellini sul suo modo di far teatro e sulle ragioni per cui questa location lo abbia ispirato così tanto da farlo divenire uno dei suoi set preferiti. Il festival inEURoff è realizzato con il sostegno del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, in collaborazione con il Municipio XII e la Regione Lazio Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo. Info: 063225044 – 3284112014 - elisabetta@elisabettacastiglioni.com -www.elisabettacastiglioni.com

ONDADURTO TEATRO

Sin dal suo esordio la visione teatrale si espleta nell'unione tra i diversi campi dell'arte: la danza, il teatro-danza, il teatro gestuale, l'acrobatica diventano momenti essenziali della creazione artistica in cui convergono le influenze date dall'utilizzo di scenografie in movimento, di partiture testuali create su musica, in lavori in cui il coro, e non più la sola capacità del singolo performer, divengono gli elementi guida. Le scenografie giocano sull'accostamento di materiali eterogenei, dai broccati barocchi ad inserti d'elementi moderni; creano distinti livelli spaziali per l'azione scenica e caratterizzano una trasformazione costante dello spazio, giocando con un taglio cinematografico fatto di piani sequenza ed effetti zoom. Le strutture, essenziali nelle linee costitutive, sono modificate in scena su partiture coreografiche dove l'attore è al tempo stesso corpo danzante e macchinista. La scenografia si propone quindi non come elemento decorativo, bensì come mezzo dell'azione spettacolare, portata in scena, creata sul momento e in un istante si muove, senza che sia gestita da una macchina fredda e distaccata, ma dall'azione viva dell'uomo sotto gli occhi dello spettatore. La compagnia propone i propri spettacoli oltre che in teatro, in luoghi deputati alternativi, portando le produzioni teatrali al di fuori degli "edifici di pietra". Il gruppo è uno degli esponenti italiani nel territorio dei Festival Internazionali di Teatro che si tengono all'aperto, in chiostri, in piazze storiche, lungo fiumi, in residenze teatrali... www.ondadurtoteatro.it

PICCOLA BANDA IKONA

La musica della Piccola Banda Ikona è un grande omaggio al Mediterraneo, alle sue contraddizioni, al suo fascino millenario, alle sue tante culture. Scrive Predrag Matvejevic, intellettuale e scrittore croato: "Non esiste una sola cultura mediterranea: ce ne sono molte in seno a un solo Mediterraneo. Fondata da Stefano Saletti (già leader dei Novalia) la Piccola Banda Ikona è una formazione che riunisce alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana: Mario Rivera (Agricantus), Barbara Eramo, Ramya (Nuklearte), Gabriele Coen e Leo Cesari (Klezroym), Carlo Cossu (Tamburi del Vesuvio, Acustimantico). Il loro primo Cd Stari Most - uscito nel 2005 - è dedicato al Ponte Vecchio di Mostar in Bosnia, fatto crollare nel '93, che da sempre rappresentava il simbolo dell'incontro e del passaggio dall'Occidente all'Oriente. Il loro brano Tagama è stato incluso a febbraio 2006 in Buddha Bar vol.VIII e a ottobre 2006 in Buddha Bar Ten Years che racchiude il meglio della produzione della famosa compilation dell'etichetta francese GeorgeV. Tagama è stato incluso anche sul Cd di Folk Roots (agosto/set 2006), la prestigiosa rivista inglese di world music. Si tratta dell'ennesimo successo del Cd Stari Most, già inserito nella lista dei dischi più belli usciti nel 2005 stilata dalla World Music Charts Europe, la classifica ufficiale della World music europea. L’album è stato anche al quarto posto nella classifica di Folk Roots. La Piccola Banda Ikona sta lavorando ad un nuovo Cd che sarà cantato in Sabir, un'antica lingua del Mediterraneo che univa idiomi provenienti dall'italiano, dal francese, dallo spagnolo, dall'arabo. Era la lingua che si parlava nei porti, negli scambi commerciali. Era la lingua del dialogo e dell'incontro, che già nel suo nome, Sabir (sapere), aveva un messaggio di pace e di voglia di conoscenza reciproca. Il gruppo, che si caratterizza per la forza vocale delle due cantanti (una siciliana, l'altra pugliese), per la qualità dei solisti, per la ritmica incalzante e un insieme di grande impatto espressivo, sta ottenendo grandi riconoscimenti in Italia e all'estero. La Piccola Banda Ikona la scorsa estate ha avuto un grande successo nella tournèe effettuata con Giancarlo Giannini nello spettacolo di musica e poesia Il dolce canto degli dei, rappresentato al Festival di Taormina e in altri prestigiosi teatri. Nella musica la formazione utilizza strumenti come il bouzouki greco, l'oud arabo, la darbouka, insieme a quelli della tradizione occidentale. Nei testi, invece c'è il siciliano, l'ebraico, il serbo-croato, l'arabo, il francese, il lingala portato in Europa dai tanti immigrati dell'Africa profonda e c'è il greco antico che Saletti aveva usato con Renato Giordano nella colonna sonora delle Vespe di Aristofane, spettacolo andato in scena nel corso del 39° ciclo di rappresentazioni al Teatro Greco di Siracusa. Il percorso musicale della Piccola Banda Ikona diventa così un viaggio affascinante tra i suoni e le culture del Mediterraneo, unite alle atmosfere della tradizione popolare del centro-sud italiano e a melodie balcaniche, greche, sefardite. Un percorso alla ricerca di un linguaggio musicale e lirico lontano da stereotipi folkloristici, ma che si caratterizza come lavoro di rilettura della musica popolare, di grande impatto nelle esecuzioni dal vivo. www.piccolabandaikona.it

Sabato 17 – Domenica 18 luglio 2010

PRIMA NAZIONALE

ONDADURTO TEATRO

FELLINIANA

Musica dal vivo: PICCOLA BANDA IKONA

Video: ONDADURTOTEATRO

Roma, Largo Agnelli

Scalinata Museo Civiltà Romana (EUR)

ore 21,30 - Ingresso libero

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