venerdì 2 settembre 2011

CANOSA DI PUGLIA: IL PREMIO DEA EBE 2011 DALLA A ALLA ZETA (di Bartolo Carbone).


Dalla A alla Zeta con il puntino sulla “I” di inno e la lettera “E” in maiuscolo per scrivere Evviva  tutti i partecipanti, oltre cento persone impegnate nella realizzazione dello spettacolo  e mille spettatori circa  presenti  alla terza edizione del Premio Dea Ebe, il  mito della giovinezza eterna e della forza vitale. La manifestazione che ha chiuso il cartellone dell’estate canosina rappresenta il trampolino di lancio per traguardi futuri ancora più ambiziosi ai giovani  premiati che si sono distinti  nel mondo del lavoro, dello sport, della musica e della cultura, non dimenticando l’aforisma di Bob Dylan: “essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro”. Archeologia canosina sotto i riflettori della terza edizione del Premio Dea Ebe che si è celebrata nel parco del Battistero San Giovanni, fasciato di tricolore per festeggiare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Le bellezze di questo sito, risalenti al VI secolo, al tempo del Vescovo Sabino, rappresentano un bel biglietto da visita per Canosa di Puglia (Barletta) “Città d’Arte e di Cultura” nell’ottica di promuovere il turismo archeologico attraverso spettacoli alternativi degni di nota, facendo incontrare le migliori esperienze locali con personaggi conosciuti in ambito nazionale. Brand come “RICCARDO LAMANNA” per gli abiti eleganti e “RICKYLAM” per il casual sportivo ricercato sono due marchi  di qualità studiati e realizzati dal designer canosino Riccardo Lamanna che ha dedicato intere  giornate all’elaborazione  e allo sviluppo di progetti sartoriali rivolti alla costante ricerca dell’unicità e dell’eleganza. Per l’occasione  hanno sfilato le più belle modelle del sud Italia: Carmela Campanale, Cinzia Tatulli, Teresa Caputo, Rossella Di Muro, Chiara Giordano, Anna Pia Di Giglio, Marina Cela (già finaliste a Miss Italia e vincitrici di numerosi concorsi nazionali negli anni scorsi) della scuderia Dea Ebe Agency. Sono state vestite dal designer creativo Riccardo Lamanna che ha proposto per la prima volta nella città natale, in una location d’eccezione, alcune prestigiose produzioni targate “Made in Italy”, contraddistinte dall’essenza elegantemente alternativa e  soprattutto dal grande cuore “Made in Canosa”. Premiato dal Presidente della Confesercenti Provinciale Barletta Andria Trani Gianluca Patruno. Carpentieri Marco, da oltre 10 anni è uno dei dj (remixer)  più richiesti nei fashion club italiani, è conosciuto  per la proverbiale carica energetica dei suoi dj set, per una scrupolosa e attenta tecnica di mixaggio ma soprattutto per le sue coinvolgenti selezioni musicali. L’artista romano scelto come dj testimonial di Riccardo La manna, per la serata pugliese nel parco archeologico del “Battistero San Giovanni”, una location diversa dal solito molto suggestiva e panoramica, è già pronto per  approdare  a “Baila” su Canale 5 nel programma di Barbara D’Urso. Diletta Luisi (36 anni), è il primo Ufficiale medico donna di Canosa di Puglia (BT). La dottoressa pugliese in questi anni si è distinta per le doti professionali ed umane, per l’impegno e lo spirito di solidarietà dimostrati in servizio e nella società civile. Il capitano medico Diletta Luisi, laureata in Medicina e Chirurgia, presso l’Università degli Studi di Bari con il massimo dei voti, specializzata in Ginecologia ed Ostetricia  è Capitano  Medico dell’Esercito Italiano dal 2004. La dottoressa Diletta Luisi presta  servizio presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito Italiano di Foligno come Dirigente dell’Ambulatorio  di Ginecologia e partecipa in qualità di membro alle commissioni mediche dei  concorsi.  E’ autrice di numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. Premiata dal Tenente Colonnello dell’E.I. Sabino Gianferrino. Etoile di Patrizia Mucci, la scuola di danza classica e moderna canosina  ha presentato dei quadri dedicati al cinema e al musical americano. Due graditi omaggi a Sir Charles Spencer Chaplin noto come Charlie Chaplin ed a Sofia Villani Scivolone in arte “Loren”. Molto brave le giovani allieve che hanno portato in scena una suite tratta dal film “Cabaret”, il primo musical adulto con l’attrice Liza Minnelli. Francesco Cicchella e Vincenzo De Honestis, in arte “I Doppia Coppia”,  divenuti famosi nelle trasmissioni televisive “Made in Sud” su SKY e “Stiamo tutti bene” con Belen Rodriguez su RAI 2, si sono  superati per la  loro comicità arguta ed ironica che contraddistingue  “Colorado” la trasmissione che andra in onda su Italia Uno e li vedrà protagonisti a partire dal  prossimo 16 settembre. Applauditissimi! Gabriella Aruanno, natìa di Bisceglie (Barletta), giovane cantante di belle speranze che si è fatta ammirare per il  suo gran talento durante il programma di Jerry Scotty “Io canto”, andato in onda su Canale 5 cantando insieme a due grandi della musica italiana Elisa e Renato Zero. Sin da piccola ha frequentato con profitto l’accademia di canto, seguita da numerose partecipazioni anche vittoriose a concorsi canori nazionali ed internazionali, molto apprezzate dal pubblico e dalla critica come quella del Sanremo Lab 2010 dove si sono espressi favorevolmente il compositore Mario Lavezzi e il musicista  Roy Paci. Nonostante la giovane età è impegnata nel sociale a fianco d’associazioni umanitarie e assistenziali. Premiata dall’imprenditore vitivinicolo dottor Sabino Del Vento di Antiche Aziende Canosine. Hollywood Dance, la prima scuola di danza canosina, affiliata alla Federazione Italiana Danza Sportiva (F.I.D.S.), ben rappresentata dalla coppia di ballerini al top delle classifiche nazionali formata dai maestri Simona Metta e Giuseppe Lionetti  in versione mozzafiato tango show “All the passion of Argentine Tango”. Eleganza e stile ai massimi livelli! Iannone Giuseppe detto “Beppe”, l’allenatore dell’A.S.D. Canosa premiato al termine di una stagione calcistica da incorniciare grazie al suo savoir faire che ha condotto la squadra rossoblu ai play off e alla semifinale di Coppa Italia, mettendo in bella mostra gioco e continuità nei risultati. Acclamato dagli Ultrà Canosa 2003 presenti in massa nel parco archeologico con bandiere e sciarpe. Lino Banfi il personaggio più simpatico e amato dal pubblico italiano nelle mira del musicista-cantante Peppino Liberatore che si è esibito nell’emozionante performance con la chitarra, cantando in vernacolo il brano “Pasquel Zagarj” e nella lettura dell’accorato invito all’illustre concittadino a tornare a Canosa, mentre il poeta dialettale Savino Losmargiasso (85 anni), plurivincitore di concorsi, si è distinto per l’affettuosa recitazione della poesia in onore “All’Amico Attore Lino Banfi, Alias Pasquale Zagaria”. Il dialetto in poesia e musica, una preziosità da difendere, da “salvare dall’aggressione di una barbarie massificata” come proponeva lo scrittore Pier Paolo Pasolini, e come ben evidenziato dal mitico Lino Banfi nella lunga carriera artistica e dai due canosini Losmargiasso e Liberatore suoi grandi fan che sperano d’incontrarlo per riproporre i brani dialettali. Encomiabili entrambi, esprimono alla perfezione “la canosità” nel suo aspetto più puro. Mai Personal Mood, la giovane band musicale canosina tra le migliori dell’indie-pop all’italiana, è salita alla ribalta nazionale per la vittoria ottenuta alla Terza Edizione del “Festival Fuori dal Comune” di Bari e al successo ottenuto nella recente tournèe molto apprezzata dal pubblico e dalla critica, frutto di sacrifici e notevoli sforzi economici investiti nel progetto musicale intrapreso nel 2007. Agli inizi del 2011 il primo Ep dal titolo “L’Heure dEPpart” che segna il debutto discografico della band composta da: Francesco Allegro (voce e chitarra), Matteo Conte(chitarra e synth), Michele Di Muro (basso), Aldo Leo (batteria e percussioni), Andrea Messina(chitarra, synth, tromba  e programming). Premiati dalla dottoressa Maria Nunzia Labarbuta, neo segretaria generale della Fondazione Archeologica Canosina partner dell’evento con i suoi preziosi collaboratori Jessica Pugliese e Renato Tango, due guide esperte che accompagnano i turisti nelle visite ai siti archeologici. Nettare e ambrosia distribuiva la Dea Ebe (figlia di Zeus ed Era), garantendo l’immortalità agli olimpi. La Dea Ebe, slegata dalle effigi di una persona particolare, per molti è stata la compagna e servitrice degli Dei, successivamente ribattezzata  “Juventas” dai romani, affidando “a Lei”  i  giovani che assumevano la toga virile per entrare nel mondo degli adulti. Ovazione per l’arrivo a Canosa di Manila Gorio, la conduttrice di Triggiano (Bari), affermata  produttrice di programmi televisivi  che di recente è passata alle reti Mediaset come manager vip dopo anni di proficuo lavoro tra i pugliesi a TeleRegione. Premiata per il suo talento artistico e le sue iniziative di successo nell’ambito degli spettacoli. Primo Palio Madonna di Ripalta è stato un evento artistico dall’alto valore sociale e dal forte impatto emotivo per tutti i figuranti alle celebrazioni del 15 maggio scorso a Cerignola (Foggia), che ha permesso di  riscoprire le leggende suggestive legate al culto dell’Icona della Madonna di Ripalta. Per ricordare la significativa rievocazione è stato sancito il gemellaggio culturale tra le due  comunità alla presenza del sindaco di Canosa Francesco Ventola, dell’ assessore alle politiche culturali del Comune di Cerignola dottor Franco Conte, dell’assessore  al bilancio del Comune di Cerignola dottor Nicola Gallo e dei rappresentanti della Pro Loco Cerignola, dell’Associazione “Cerignola Nostra”, dell’Associazione “La Passione Vivente” di Canosa di Puglia (Barletta) e di  Team Eventi33 con patron Saverio Luisi. Quotidiani come “La Gazzetta del Mezzogiorno”, il periodico cittadino d’informazione “Il Boemondo”, il portale Canosaweb, solo per citarne alcuni,  hanno  dato ampio risalto alla terza edizione del Premio Dea Ebe. Ringraziamenti particolari a Mimmo e Laura  hair stylist – make up  e a tutto lo staff  “El Peluquero” impegnati in dieci ore di estenuante lavoro  a temperature al di sopra della media stagionale, sfiorando i 40 gradi nelle prime ore del pomeriggio tra le polveri del parco archeologico . Sponsor indispensabili per l’organizzazione di questa manifestazione al terzo anno di vita con un format innovativo che va migliorando di anno in anno. Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano  Sabino Gianferrino (classe 1962), insignito lo scorso 2 giugno, in occasione della cerimonia della Festa della Repubblica, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha maturato un’esperienza pluriennale nel coordinamento delle attività logistiche con incarichi di prestigio, in ambiente multinazionale ad alto rischio, partecipando in Libano, Kosovo, in Iraq, in  Afghanistan, ad Herat da Comandante del 1° Gruppo Supporto Aderenza Interforze. L’ufficiale superiore canosino, laureato in Tecnologie Industriali Applicate,  attualmente è  il Capo Ufficio Logistico presso il 10° Reggimento Trasporti - Caserma Briscese di Bari. Premiato dalla dottoressa Carmelinda Lombardi, assessore provinciale Barletta Andria Trani alle politiche sociali, della famiglia e pari opportunità. Unità d’Italia festeggiata cantando l’Inno di Mameli, l’inno degli italiani, in uno dei momenti più nobili e indimenticabili della coinvolgente serata canosina all’insegna della cultura, della moda, dello sport, della musica, della poesia, della danza, del cinema, del cabaret, dell’arte circense per la presenza del clown Celestino e della cagnolina Belen tra il pubblico, in un intreccio continuo d’emozioni e divertimento. Valeria Del Vescovo ha presentato impeccabilmente la serata accompagnata dalle “Dee”: Patrizia Grieco, Enza e Annabella Iacobone, Anna Petroni, Jasmin Celaj e dalle  hostess  Mariangela Mastrangelo  e Nunzia  Petroni. Dietro le quinte gran lavoro di Pasquale Grimaldi, Marilena Cappelletti coordinatrice service e Sabino Massa per il reportage fotografico. Zoom ed effetti speciali, riprese video ed editing a cura di Nunzio Procacci di Corato (Bari), click e link per la manifestazione dell’estate canosina più seguita in rete grazie a facebook e social network di grido per le presentazioni di rito e i commenti post spettacolo,  curato sotto tutti i punti di vista nel pieno rispetto del  motto di Einstein “tutto deve essere fatto nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare troppo”. Evviva tutti!
Bartolo Carbone

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