venerdì 8 marzo 2013

“CI VUOLE UN GRAN FISICO” per superare al meglio la soglia dei 50 anni (di M. Perucca).



Il 4 marzo scorso, nel cinema Adriano, a Roma si è svolta la prima del film “ Ci vuole un gran fisico” di Sophie Chiarello sceneggiato da Angela Finocchiaro, Valerio Bariletti, Walter Fontana e Pasquale Plastino, una produzione di Medusa Film realizzata da AGIDI S.r.l che uscirà in 300 copie. Il film è una commedia nuova molto divertente che ci trasporta a vivere le difficoltà quotidiane di una donna che arriva alla soglia dei 50 anni. La protagonista del film è Angela Finocchiaro che ha collaborato attivamente nella creazione del soggetto e della sceneggiatura. Si racconta la storia di: Eva una donna come tante che riesce a fare tutto di corsa, facendo l'equilibrista, come solo le donne a volte sanno fare. Sempre in bilico tra lavoro, famiglia, l'ex marito Gino (interpretato da Elio delle storie tese), la figlia ribelle Francesca (Antonella Lo Coco), l'arzilla madre Lidia (Rosalina Neri); i colleghi tra cui Cinzia (Laura Marinoni) una coetanea per cui il tempo sembra non passare mai, lo spietato capo reparto Pagliai (Raul Cremona), Oscar (Jurij Ferrini) che la corteggia forse con troppa timidezza; e poi le bollette , il mutuo e una volta alla settimana tanto per vivacizzare ,la spesa al supermercato. Sesso, non pervenuto. Forma fisica, insomma, un così così con tendenza al disfacimento. Come se non bastasse per Eva è in arrivo un compleanno molto speciale: cinquanta candeline sulla torta, un bel fuoco da spegnere! Con una travolgente umanità Eva affronta le avventure di una donna alle prese con la crisi di mezza età. Un momento molto delicato per lei, soprattutto perchè il destino le invia per aiutarla un misterioso individuo dotato di poteri sovraumani (Giovanni Storti). Dopo la visione in anteprima del film si è svolta la conferenza stampa con la maggior parte degli attori, la regista e gli sceneggiatori. Ci hanno rivelato com’è nata l'idea di creare un film su un momento così delicato della vita di una donna, un’idea che nasce dalla mente della stessa Angela Finocchiaro. Il film racconta come la protagonista Eva , che si fa portavoce di tutte le donne cinquantenni ci fa esplorare questo territorio nuovo, la soglia dei 50 anni, una seconda giovinezza, questo desiderio di rivelarci le insidie della menopausa che non è altro che l'equivalenza dell'adolescenza, perchè un momento di dolore , di novità in cui si mettono in gioco gli ormoni. La menopausa è un momento di shock per ogni donna, c'è una perdita d'identità ed una scoperta di una giovinezza diversa, anche se più difficile. Nel film ha partecipato volontariamente il famoso trio “Aldo, Giovanni e Giacomo” perchè gli è molto piaciuta l'idea di affrontare un tema così vario e ricco di luoghi comuni come le famose “vampate” che prendono alle donne in menopausa che spesso sono solo un riduttivo di questo periodo particolare. Eva la protagonista è guidata dall'Angelo della Menopausa, che è un angelo un po' strano, un pasticcione che ha dei poteri che funzionano un po' ad intermittenza e che molto spesso invece di aiutarla le crea situazioni imbarazzanti. La figura di questo Angelo che l'aiuta in momento così importante non è altro che la capacità di non perdere le relazioni con gli altri, di non annullare i sentimenti e di non vivere in una bolla aspettando che tutto appassisca lentamente perchè sono proprio le persone che la circondano ad aiutarla a vivere e varcare nel modo migliore la soglia della mezza età. Questa è la storia di una donna dei giorni nostri, rappresentante di una generazione di cinquantenni che sono migliorate grazie a se stesse con una forte determinazione, rivoluzionando nel loro piccolo le situazioni che vivono quotidianamente che non vogliono essere messe da parte perchè considerate troppo vecchie.
Martina Perucca

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